Madame de Naglowska- spettri e misteri di Maurizio Massaroni Ferrante per la regia di Tina Agrippino

25 Ottobre 2024

In scena al Teatro Hamlet di Roma dal 24 al 27 ottobre Madame de Naglowska – spettri e misteri. Sul palco Maria Frangella, Sergio Mandato, Hillias Granata, Ernesto Russo, Maria Stefania Pederzani, Cristina Galli, Anna Rita Vigliotta, Alberto Papalia, Julietta Sirbu, Domenico Polito, Andrea De Sanctis, Martina Lo Conte, Giulia Piselli e Giorgio Agrippino.

Occultismo, magia nera, dimensioni parallele, spettri e momenti di profonda verità, si intrecciano in questo affascinante lavoro scritto da Maurizio Massaroni Ferrante e diretto da Tina Agrippino.

La storia vede un ispettore indagare sulla vera identità di una ballerina, forse coinvolta in un omicidio, che abbandona giovanissima l’Italia per fuggire da un misterioso passato. Trova riparo in Ungheria, dove apre una scuola di danza. Non sembra però una coincidenza che nello stesso edificio sorgesse la famosa scuola di Maria de Naglowska, in cui, si diceva, venivano torturate e seviziate delle ragazze. Nel ripercorrere la storia della protagonista, attraverso flashback tra l’onirico e il visionario, il pubblico si imbatte in temi che affliggono da sempre l’essere umano, come l’inesorabile passare del tempo. “… che serve voler far finta di niente, che il tempo non scorra, quando lo sentiamo strisciare sotto la nostra pelle…” E dunque, quale patto o quale compromesso saremmo disposti ad accettare per guadagnarci l’eterna giovinezza? O ancora, come possiamo essere certi di vivere in una dimensione spazio-tempo unica per tutti? “E se nascessimo con un numero di anni prestabilito? Se la vita venisse improvvisamente interrotta… i morti continuerebbero a vivere quel tempo che gli era stato assegnato… in luoghi che a loro apparirebbero indistinguibili dal nostro mondo…”. Non avremo risposte, bensì nuovi interrogativi. Ma anche i dubbi più angosciosi, se condivisi, fanno meno paura (Tina Agrippino).

Ed è proprio con la regista Tina Agrippino che ci siamo intrattenuti in un’intervista.

Occultismo, magia nera, dimensioni parallele, spettri e momenti di profonda verità, si intrecciano in questo affascinante lavoro scritto da Maurizio Massaroni Ferrante, cosa l’ha colpita del testo?
Pur essendo un testo in cui si parla di occultismo e stregonerie, tema verso cui il mio scetticismo si mescola alla fascinazione, sono stata colpita da alcune pagine in cui il dolore di un abbandono, espresso da uno dei protagonisti, trasudava di un potente “vissuto”.

Chi sono i personaggi chiave di questa vicenda? Eloisa, la giovane segretaria di M.me de Naglowska, è il personaggio chiave, colei che permette il collegamento tra i due protagonisti, colei che ci illumina sulla possibilità di dimensioni parallele.

Quanta attualità c’è in questo spettacolo? L’uomo si interroga da sempre sul perché della propria esistenza e sulla possibilità di altri luoghi. Lo spettatore non fruirà di risposte, bensì di nuovi interrogativi, ma anche i dubbi più angosciosi, se condivisi, fanno meno paura.

Quali sono i passaggi chiave? E gli interrogativi che pone? La verità si disvela nel finale e non voglio rivelare come. Potrei asserire che, se lo vogliamo, possiamo giungere alla Verità. Dovremmo però chiederci se “siamo pronti” ad affrontarla

Quali sono state, se ne ha incontrate, le difficoltà di mettere in scena questo lavoro? Innanzitutto, “risolvere le difficoltà” fa parte del gioco. Diciamo che mi sono “divertita” a trovare la giusta chiusura, attraverso il linguaggio teatrale, di scene la cui scrittura aveva un taglio cinematografico. Mi piace poter unire le due arti e ricerco la verità, la naturalezza, anche nei movimenti. Ci tengo ad aggiungere che dovremmo sempre cogliere, nella vita, l’opportunità di ridere. Ecco perché, al di là dei temi trattati, amo condire i miei spettacoli con momenti di ilarità.

Madame de Naglowska – spettri e misteri di Maurizio Massaroni Ferrante Regia: Tina Agrippino Con: Maria Frangella, Sergio Mandato, Hillias Granata, Ernesto Russo, Maria Stefania Pederzani, Cristina Galli, Anna Rita Vigliotta, Alberto Papalia, Julietta Sirbu, Domenico Polito, Andrea De Sanctis, Martina Lo Conte, Giulia Piselli, Giorgio Agrippino Tecnico audio e luci: Claudio Carfora
Musiche originali: Pablo Monterisi
Costumi: Marina Scionti e Maria Stefania Pederzani
Direttore di scena: Bruno Ferrazzi
Foto di scena: Maurizio Massaroni Ferrante e Stefania Macchia

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Non perdere

“Tutti tranne lui”. Quando l’ospite indesiderato non è quello che ti aspetti

Una cena estiva passata in compagnia, due coppie di amici…