A Real Pain: un viaggio tra memoria e famiglia

19 Ottobre 2024

La storia è fatta di momenti ed eventi che rimarranno per sempre nella memoria collettiva. Gli anni che passano non affievoliscono le atrocità compiute dagli uomini verso altri uomini, che saranno sempre un ricordo vivido per tutti. Come ci si approccia nel mondo in cui viviamo a questa memoria storica e collettiva? A Real Pain vuole proprio porci di fronte a tale questione.

Presentato in concorso alla 22esima edizione di Alice nella Città, il film è diretto e scritto da Jesse Eisenberg (The Social Network) che interpreta anche uno dei due protagonisti insieme al vincitore dell’Emmy Kieran Culkin (Succession).

Cr. to Searchlight Pictures

A Real Pain segue David (Jesse Eisenberg) e Benji (Kieran Culkin), due cugini, ormai non più in sintonia l’uno con l’altro, che si ritrovano a fare un viaggio attraverso la Polonia in onore dell’amata e defunta nonna, per scoprirne le origini. Un tour che non solo li porterà a rivivere la storia di un popolo e gli orrori dell’Olocausto ma che farà anche in modo che alcune questioni familiari irrisolte vengano a galla per mettere i due ragazzi di fronte a quello che è diventato il loro rapporto.

Al secondo lungometraggio come regista, Jesse Eisenberg decide di raccontare una storia che prende ispirazione da un viaggio che ha compiuto anni fa in Polonia con la moglie per conoscere i luoghi della sua famiglia prima che partisse per sfuggire all’Olocausto.

Quando ci si approccia a temi del genere si immagina che il film che ne verrà fuori, perlomeno nella maggior parte dei casi, sarà qualcosa di estremamente pesante e drammatico, A Real Pain non lo è: infatti, Eisenberg decide di raccontare questa storia con leggerezza e ironia senza però mettere da parte la drammaticità dell’evento. Una scrittura e una regia che funzionano, intrattengono e coinvolgono lo spettatore in tutte l’emozioni che scaturiscono da questo viaggio, che lo conduce nel percorso per scoprire e per non dimenticare gli orrori avvenuti in quei posti.

Se Culkin già si era dimostrato bravo in Succession qui raggiunge un altro livello mostrando tutto il talento che possiede. Il suo personaggio è un uomo problematico e complesso che sta soffrendo ma al contempo è carismatico, divertente, osservatore attento e sensibile e proprio questo lo rende incredibilmente reale e comprensibile.

Quello che A Real Pain dimostra attraverso la storia di questi due cugini è quanto di sovente le persone siano indifferenti al dolore altrui e alle tragedie che accadono nel mondo perché è più facile girarsi e guardare dall’altra parte piuttosto che affrontare l’abisso del male.

Jesse Eisenberg è riuscito in maniera equilibrata e intelligente a portare in vita una storia che permette di ricordare e capire che, in una società ultra connessa dove i rapporti personali sono filtrati dalla comodità della tecnologia, l’empatia è l’appiglio che consente di sfuggire alla nostra bolla di vita personale.

Cr. to Searchlight Pictures

Nel cast anche Will Sharpe (The White Lotus), Jennifer Grey (Dirty Dancing), Kurt Egyiawan (Beasts of No Nation), Liza Sadovy (A Small Light) e Daniel Oreskes (Il caso Thomas Crown, Only Murders in the Building).

A Real Pain – prodotto da Topic Studios, Fruit Tree, Rego Park, Extreme Emotions, in associazione con Polish Film Institute, in co-produzione con Mazovia Warsaw Film Fund e distribuito da Searchlight Pictures – arriverà nelle sale italiane il 27 febbraio 2025.

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