Rome Film Fest, al via la 19a Edizione

21 Settembre 2024

Ieri, 20 settembre, il Teatro Olimpico di Roma ha accolto la conferenza stampa di presentazione della 19esima edizione del Rome Film Fest che si terrà dal 16 al 27 ottobre 2024. La Festa avrà luogo, come di consueto, all’Auditorium Parco della Musica, che ospiterà le principali sale di proiezione e il tanto famoso red carpet. Il programma coinvolgerà anche altre location in giro per la città.

La Festa è organizzata dalla Fondazione Cinema per Roma grazie al sostegno dei  Soci Fondatori, del  Main Partner BNL Gruppo BNP Paribas e dei numerosi partner che ogni anno scelgono di sostenere la Festa del Cinema di Roma e partecipano attivamente alla realizzazione dell’evento: sono loro a testimoniare l’impegno delle aziende nel sostenere la mission e i valori della Fondazione.

Ad introdurre la presentazione dell’intero evento, Paola Malanga, giornalista, critica cinematografica e direttore artistico della Festa del Cinema di Roma dal 2022.

La Festa avrà inizio lunedì 14 ottobre con la pre-apertura affidata a Megalopolis di Francis Ford Coppola. Gli studi di Cinecittà apriranno per ospitare l’anteprima italiana dell’ultimo lavoro del regista italo-americano di capolavori come Il Padrino e Apocalypse Now. Megalopolis, distribuito in Italia dalla Eagle Pictures di Tarak Ben Ammar, sarà introdotto dallo stesso Coppola, che presenzierà all’evento. “La serata potrà essere seguita in diretta streaming anche nella Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone per permettere agli accreditati e al pubblico della Festa del Cinema di assistere al lancio della nuova fiaba visionaria immaginata dal regista”, fanno sapere gli organizzatori in una nota ufficiale.

Il Concorso vero e proprio prenderà invece avvio dal 16 ottobre e vedrà competere titoli come 100 Liters of Gold di Teemu Nikki, già in gara lo scorso anno con Death Is a Problem for the Living, Bring Them Down, opera prima di Christopher Andrews con Barry Keoghan, Berlinguer-La grande ambizione, primo film su Enrico Berlinguer a 40 anni dalla sua scomparsa, diretto da Andrea Segre, L’isola degli idealisti di Elisabetta Sgarbi, Reading Lolita in Teheran di Eran Riklis co-prodotto da Jacopo Cini e Gianluca Curti, Greedy People di Potsy Ponciroli, un film sulla scia delle orme dei fratelli Coen, Paradiso in vendita di Luca Barbareschi e Bound in Heaven, una rom-crime drama cinese di Xin Huo. (per la programmazione completa è possibile consultare il sito della Fondazione Cinema Per Roma).

Ordinaria è poi la rassegna di opere prime, che quest’anno comprendono nomi come Luca Zingaretti che esordisce alla regia con La casa degli sguardi, film sull’empatia, la poesia, le dipendenze e il dolore che vede Marco, ragazzo di 20 anni, alle prese con dipendenza da alcool e droga che entrerà a far parte di una ditta di pulizie del Bambin Gesù a stretto contatto con bambini gravemente malati; Nottefonda di Giuseppe Miale di Mauro con Francesco di Leva e un set tutto napoletano. La trama racconta di un uomo alla ricerca dell’assassino della moglie, morta investita da un pirata di quella che viene chiamata “la strada degli americani”. Questa ricerca ossessiva, ogni notte, gli ha fatto perdere il senso del tempo e la possibilità di far vivere una vita normale al figlio tredicenne Luigi (interpretato dal figlio di Francesco di Leva). Quest’ultimo costretto a crescere in fretta per impedire al padre di precipitare sempre più in basso. Estremamente interessante pare essere Grand Theft Hamlet, film scritto e diretto da Pinny Grylls e Sam Crane e interamente girato nel mondo di Grand Theft Auto: un documentario su due attori disoccupati che tentano l’impossibile compito di allestire una produzione completa di Amleto all’interno del mondo ultra violento di Grand Theft Auto quando il Regno Unito è appena entrato nel suo terzo lockdown (gennaio 2021) e tutti i teatri sono chiusi.

Anteprime italiane per i premiati al festival di Cannes Anora di Sam Baeker, The Substance di Coralle Fargeat e Emilia Perez di Jacques Audiard, oltre che al successo americano dell’horror-thriller con protagonista Nicholas Cage Longlegs, Conclave e Small Things Like This del premio oscar Cillian Murphy presentato a Berlino.

Spazio anche alle serie tv: World Premiere per Avetrana – Qui non è Hollywood di Pippo Mezzapesa con Vanessa Scalera nel cast, due episodi anche per L’Amica geniale, storia della bambina sperduta di Laura Bispuri con Alba Rohrwacher, Irene Maiorino e Fabrizio Gifuni come parte del cast, The Count of Monte Cristo di Bille August, co-prodotto da Italia e Francia con Sam Claflin e Jeremy Irons, chiudendo con la terza stagione di Vita da Carlo di e con Carlo Verdone. (per ulteriori dettagli sul programma consultare il sito di Fondazione Cinema Per Roma).

In collaborazione e coproduzione con Alice nelle città verranno presentati: Il ragazzo dai pantaloni rosa di Margherita Ferri, Saturday Night di Jason Raitman, The Return di Umberto Pasolini con Juliette Binoche e Ralph Fiennes, Storia di una notte di Paolo Costella, Il treno dei bambini di Cristina Comencini, Supereroi di Stefano Chiantini, We Live in Time di John Crowley con Florence Pugh e Modì-Tre giorni sulle Ali della Follia di Johnny Depp, coprodotto da Italia e Ungheria con protagonista Riccardo Scamarcio e Luisa Ranieri e Al Pacino nel cast. (per ulteriori dettagli sulla programmazione consultare il sito di Fondazione Cinema Per Roma).

Il poco fa citato Johnny Depp, assieme a Viggo Mortensen riceveranno inoltre un premio alla carriera durante l’annuale edizione del Roma Cinema Festival.

Paola Malanga sottolinea infine che il fil rouge di questa 19a edizione del Rome Film Fest è la memoria, la storia, la politica e il documentario. Spazio pertanto ai film sulla politica, ai documentari su figure e personaggi che hanno fatto la storia, alla musica e ai tanti ospiti.

Nel corso del mese di settembre, i riflettori saranno puntati sul mito di Marcello Mastroianni, a cent’anni dalla sua nascita, con una retrospettiva dal titolo “Viva Marcello” che proseguirà fino alla fine di ottobre: un lungo viaggio, dagli anni Cinquanta agli anni Novanta, per ripercorrere la straordinaria carriera del grande attore. All’interno della retrospettiva, si terranno due eventi speciali. Venerdì 20 settembre, in occasione del compleanno di Sophia Loren, saranno proiettati Matrimonio all’italiana e Ieri, oggi e domani: i due titoli, firmati da Vittorio De Sica, l’hanno vista protagonista proprio accanto a Mastroianni, con il quale ha formato una delle coppie più amate della storia del cinema. Giovedì 26 settembre, vera data di nascita di Mastroianni, due giorni prima di quella registrata all’anagrafe, la figlia Chiara presenterà al pubblico il film Marcello mio di Christophe Honoré e incontrerà gli spettatori accanto ad alcuni registi che hanno lavorato insieme al padre.    

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