Presentato in anteprima Fuori Concorso alla 81° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica arriva nelle nostre sale dal 19 settembre Finalement – Storia di una tromba che si innamora di un pianoforte. Questo film del regista francese Claude Lelouch non è la classica commedia, ma un esperimento riuscito in cui si uniscono vari generi come il road movie e il musical. Finalement, distribuito in Italia da Europictures, è il racconto di Lino, interpretato dall’attore Kad Merad, affetto da una malattia mentale che grazie alla musica ritroverà se stesso, ma anche la voglia di vivere.
Lino Massaro è un avvocato di successo, ma quando scopre d’aver un’incipiente di demenza del lobo frontale decide di lasciare tutto e partire per un viaggio. Il film inizia quando il protagonista è in giro a piedi dal nord di Mont Saint-Michel al sud della Francia e ha abbandonato la sua famiglia. L’incipit iniziale è decisamente la parte più divertente e surreale, visto che Lino chiede passaggi in autostop a perfetti sconosciuti che ascoltano ogni volta una storia diversa su chi è veramente, fondendo realtà e finzione, dove si immedesima negli uomini che in passato ha difeso in tribunale. Una volta è un prete scomunicato, poi un regista di porno, e per finire un trombettista dilettante, ma finalmente anche lo spettatore capisce la realtà, grazie ai flashback, in cui lui rivela alla moglie e ai figli che soffre della malattia detta: la Follia dei Sentimenti.
Proseguendo il suo cammino l’uomo, durante un temporale di notte, si rifugia in una stalla e conosce al mattino seguente Manon, l’attrice Francoise Gillard, una contadina che colpisce subito Massaro che inizia a suonare la sua tromba e lei invece lo accompagna al pianoforte. Alla fine del momento musicale, il protagonista decide di proseguire il suo viaggio lasciando però nella cassetta della posta, alla donna, un assegno per la fattoria. Tra allucinazioni con Gesù e i suoi dodici apostoli e racconti di persone incontrate che prendono vita sullo schermo, come spezzoni di un lungometraggio, l’ex avvocato arriverà ad Avignone, ma non troverà quello che stava cercando. Alla fine Lino, dopo essere stato ricoverato in ospedale, dovrà tornare dalla sua famiglia e da una sorella, interpretata da Sandrine Bonnaire, che non conosceva e che deve difendere in tribunale. Il film si conclude con Lino Massaro che torna a fare l’avvocato con la consapevolezza che è un uomo migliore.
Claude Lelouch con questo lavoro riguarda al suo cinema del passato, omaggiando anche l’attore Lino Ventura, che apparirà in spezzoni di pellicole e che si rivelerà essere il padre del protagonista stesso. Ma c’è anche spazio per la musica, infatti nel cast nei panni della figlia c’è la cantautrice Barbara Pravi, che ha rappresentato la Francia all’Eurovision 2021, che si esibisce diverse volte cantando un pezzo che si intitola proprio come il film. Per concludere Finalement è una commedia corale piena di canzoni ma anche una storia che esplora i sentimenti umani e la crisi di un uomo di mezza età interpretato da un ottimo Kad Merad che è l’anima del racconto.
