HOUSE OF THE DRAGON ANALISI DI UN FINALE DI STAGIONE MEDIOCRE

31 Agosto 2024

Confesso di essere stato un sostenitore di House of the Dragon e di aver difeso più volte e strenuamente la serie dagli innumerevoli attacchi laterali e frontali di cui il web è colmo. Devo però però ammettere con la stessa lucidità con la quale ho risposto alle accuse e ai giudizi sul nuovo prodotto HBO che questo finale di stagione non esalta. E ciò inficia sul giudizio generale che restituisco a questa seconda stagione

Vado al punto. Il Finale della seconda stagione di House Of The Dragon non è esplosivo. Ha il sapore di un “se ne riparla a settembre”. La questione principale risiede nella scelta narrativa intrapresa che lascia aperti tutti gli scenari ed anche se lo fa con una grandissima sequenza, purtroppo non basta.Questo mi fa supporre che superato il climax cardine vissuto nel quarto episodio che è ormai entrato di diritto nella storia delle serie tv, la crew di HOTD abbia deciso di realizzare una stagione di transizione. Una lunga preparazione ad una terza stagione che però arriverà non prima dei prossimi due anni.Preciso che questo finale che non è brutto tuttavia è appena sufficiente e restituisce il sapore di un mega trailerone. Se ci si ferma un momento a pensare ai due finali ci ritroviamo in questa condizione: La prima stagione si è conclusa con le due fazioni che si preparano al conflitto. La seconda stagione idem con patate. E se è sicuramente vero che gli ingredienti messi nel pentolone iniziano ad essere degni della serie madre GOT, a partire dal rapporto tra Aegon e Daemon e Aemond, la mancata risoluzione di conflitti chiave e ancora l’apertura o l’approfondimento di sottotrame slegati da una chiara cornice narrativa pesano nell’equilibrio della visione. Due esempi chiari: la storyline di Tyland Lannister? (ma che ce frega), Otto Hightower in catene, imprigionato in un carro (ma dove era stato?

Il giudizio sulla stagione tuttavia rimane positivo. Un percorso di crescita che vede coinvolti tutti i reparti. Una CGI mostruosa se paragonata agli stessi prodotti TV che circolano sulle piattaforme. Se i primi tre episodi sono piuttosto “seduti” e dormienti il quarto è un esplosione di cinema, quinto, sesto e settimo si avvitano troppo su trame deboli e non offrono grandi soluzioni visive. L’ottavo come già detto suona come un riassuntone, un mega trailer. A questo punto non ci resta che attendere la fatidica terza stagione in cui il conflitto è ormai inevitabile.

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