It Ends With Us: amore e violenza nel film con Blake Lively

21 Agosto 2024

Il fenomeno del Booktok ha influenzato una moltitudine di persone inducendole a leggere determinati libri e, tra questi, uno dei più letti è It Ends With Us. Siamo noi a dire basta di Colleen Hoover edito in Italia da Sperling & Kupfer.

Il romanzo ha appassionato milioni di lettori e dopo tanta attesa i fan possono finalmente assistere alla storia di Lily Bloom sul grande schermo; infatti, il 21 agosto è uscito nei cinema italiani l’omonimo film con Blake Lively diretto da Justin Baldoni e distribuito da Eagle Pictures.

Cr. to Sony Pictures e Eagle Pictures

Lily Bloom (Blake Lively) è una giovane donna che si è trasferita da poco a Boston dopo il funerale del padre – un uomo violento che picchiava la madre – per cominciare una nuova vita e aprire un negozio di fiori. Una sera, mentre si gode il panorama su un grattacielo, incontra Ryle Kincaid (Justin Baldoni) un affascinante neurochirurgo. I due si piacciono subito ma sono costretti a interrompere la loro conoscenza a causa di una chiamata di emergenza per Ryle. Passano mesi e i due si incontrano di nuovo quando Lily scopre che Ryle è il fratello di Allysa (Jenny Slate), l’amica che l’ha aiutata a sistemare il negozio e che lavora con lei. Solo con il passare del tempo, quando i due ormai hanno una relazione stabile, viene fuori la natura violenta di Ryle. Lily si ritrova così bloccata in una situazione terribile, che è la stessa vissuta dalla madre, e non sa cosa fare. Solo con l’arrivo di Atlas (Brandon Sklenar), il primo amore di Lily, le cose prenderanno una piega diversa. 

It Ends With Us nella sua versione cinematografica riesce ad essere fedele al romanzo a parte dei piccoli cambiamenti necessari per far funzionare meglio la storia sul grande schermo. Il film funziona e intrattiene nelle sue due ore di durata soprattutto grazie alla riuscita dei personaggi e alla chimica che si crea tra di loro e di questo bisogna rendere merito all’intero cast, composto oltre che dai già citati Blake Lively, Justin Baldoni, Brandon Sklenar e Jenny Slate anche da Isabela Ferrer, Alex Neustaedter, Hasan Minhaj, Amy Morton e Kevin McKidd.

Nonostante ciò, c’è qualcosa che non convince: l’aspetto emotivo. Se il libro ha conquistato i lettori per i sentimenti che è riuscito a suscitare, quello che fa perdere punti al film è il non essere riuscito ad emozionare davvero e profondamente.

Quando si vede un film che tratta di violenza domestica ci si aspetta che le emozioni provate siano forti, siano esse compassione e comprensione per la vittima o fastidio e rabbia per il carnefice. Queste opere solitamente fanno nascere nello spettatore quella voglia di alzarsi dalla poltrona e scappare o sfogare in qualche modo tutta la frustrazione che si prova.

Beh, It Ends With Us non riesce a creare completamente tutto questo, sembra quasi che si voglia mettere in mostra più di tutto il lato prettamente romantico della storia di Lily, non dando giustizia al resto. Chiaramente anche nel libro viene messo in evidenza l’aspetto romantico, ma c’è un giusto equilibrio con quello della violenza domestica e la forza di Lily nel risolvere la sua situazione. Trattandosi di un film che verrà visto anche da molti giovani forse si doveva fare più attenzione a mandare il messaggio nella maniera più corretta possibile.

Lily Bloom (Blake Lively) e Atlas (Brandon Sklenar) in una scena del film. Cr. to Sony Pictures e Eagle Pictures

In ogni caso It Ends With Us, se si vede consapevoli del tipo di storia che racconta, è un film che intrattiene e piacevole da guardare, grazie all’unione di vari elementi che hanno permesso di costruire qualcosa che in fin dei conti funziona.

Prodotto da Sony Pictures e distribuito da Eagle Pictures il film è nelle sale italiane dal 21 agosto.

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